• Home
  • Scuola
  • Clinica
    • Multiverso Roma
    • Multiverso Cagliari
    • Multiverso Sassari
    • Centro di Prevenzione Psicosociale per Migranti ANAM
  • Corsi e Seminari
  • Emporio dei pensieri
  • News
  • Network
  • Contatti
Contattaci
+39 06.45439124
info@cognitiva.org
Associazione di Terapia CognitivaAssociazione di Terapia Cognitiva
  • Home
  • Scuola
  • Clinica
    • Multiverso Roma
    • Multiverso Cagliari
    • Multiverso Sassari
    • Centro di Prevenzione Psicosociale per Migranti ANAM
  • Corsi e Seminari
  • Emporio dei pensieri
  • News
  • Network
  • Contatti

Ricerca

  • Home
  • Blog
  • Ricerca
  • La deprivazione di sonno rallenta l’attività cerebrale

La deprivazione di sonno rallenta l’attività cerebrale

  • Posted by Maurizio Gorgoni
  • Categories Ricerca
  • Date 16 Marzo 2018
  • Comments 0 comment

E’ ben noto che la mancanza di sonno aumenta considerevolmente il rischio di incidenti lavorativi ed automobilistici. Un gruppo di ricercatori provenienti dall’Università di Tel Aviv e dall’Università del Wisconsin ha recentemente dimostrato (in uno studio pubblicato su Nature Medicine) come ciò possa essere almeno in parte dovuto ad una ridotta capacità di comunicazione tra i neuroni indotta dalla deprivazione di sonno, in grado di influenzare negativamente memoria e percezione visiva.

Tramite elettrodi impiantati a livello intracranico a scopo clinico, gli autori hanno avuto la possibilità di studiare l’attività elettrica cerebrale di un gruppo di pazienti epilettici durante un periodo di deprivazione di sonno, nel corso del quale veniva chiesto loro di classificare stimoli visivi il più velocemente possibile.

I risultati mostrano come, durante il periodo di deprivazione di sonno, all’aumento delle difficoltà nel compito di categorizzazione visiva corrispondeva una ridotta risposta neurale ed una rallentata comunicazione tra i neuroni del lobo temporale mediale, area coinvolta nei processi legati a memoria e percezione visiva. Gli autori hanno inoltre osservato, nelle stesse aree cerebrali un incremento locale dell’attività elettroencefalografica (EEG) ad onde lente (una delle caratteristiche tipiche del sonno non-REM) subito prima dei cali di concentrazione osservati durante il compito, correlato con la deteriorata risposta neuronale. Questo dato suggerisce che, in seguito alla deprivazione di sonno, alcune aree specifiche del cervello possono essere fisiologicamente “addormentate” causando un indebolimento della prestazione, mentre il resto del cervello è “sveglio”.

Tag:deprivazione di sonno, EEG, memoria, percezione visiva

  • Share:
author avatar
Maurizio Gorgoni

Next post

Gli effetti del contatto fisico sul DNA dei neonati
21 Aprile 2018

You may also like

Sincronizzazione corticale e interazioni sociali
21 Aprile, 2018

Nonostante l’interazione sociale sia un elemento essenziale per la sopravvivenza dei primati (umani compresi), le sue basi neurofisiologiche non sono ancora ben comprese. Un gruppo di studiosi della Duke University di Dhuram, coordinato da Miguel Nicolelis, ha recentemente cercato di …

Esperienze precoci e modifiche del DNA
21 Aprile, 2018

I primi anni di vita hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale ed un recente studio pubblicato su Science, condotto dai ricercatori del Salk Institute for Biological Studies, dà ulteriori conferme a tale tesi. In tale ricerca è stata presa …

Gli effetti del contatto fisico sul DNA dei neonati
21 Aprile, 2018

Nel bene o nel male, il contatto fisico nel periodo neonatale sembra avere un effetto a lungo termine sull’espressione genetica nei bambini. Questo è quanto rilevato in un recente studio pubblicato su Development and Psychopathology da un gruppo di ricercatori …

Leave A Reply Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Search

Categorie

  • Attualità
  • Ricerca
  • Senza categoria
logo-atc

(+39) 0645439124

(+39) 0645439139

info@cognitiva.org

Via degli Scipioni 245, Roma

Sede legale - via Antonio Serra 28, RM 00191
Partita Iva/Codice Fiscale 07498091003
Privacy Policy Cookie Policy

Copyright © 2007-2018 Associazione di Terapia Cognitiva