Esperienze precoci e modifiche del DNA
I primi anni di vita hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale ed un recente studio pubblicato su Science, condotto dai ricercatori del Salk Institute for Biological Studies, dà ulteriori conferme a tale tesi.
In tale ricerca è stata presa in considerazione, in un gruppo di topi, una parte del DNA formata da geni noti come trasposoni, in grado di modificare la loro posizione all’interno del genoma, copiando se stessi e migrando da una sezione all’altra. Gli autori hanno osservato che i cuccioli di topo maggiormente coccolati esibivano un minor numero di riallocazioni di uno specifico tipo di trasposoni nell’ippocampo, area cerebrale coinvolta nelle emozioni e la cui alterazioni possono essere osservate in diversi disturbi psichiatrici. Al contrario, peggiore era la qualità delle cure materne, maggiore era il numero di volte in cui i geni copiavano se stessi e cambiavano posizione.
Gli autori hanno pertanto dimostrano come le perturbazioni ambientali, e nello specifico le esperienze precoci, possono indurre delle modificazioni a livello genetico. Questi dati sono in accordo con studi che dimostrano alterazioni del DNA in condizioni di neglect infantile, e potrebbero avere un ruolo fondamentale nella comprensione dello sviluppo di diversi disturbi psichiatrici.